CATANZARO nuovo punto di riferimento per la televisione regionale

La sfida è lanciata a tutta la Calabria in cerca di quella crescita che possa portare il livello della televisione locale a quello di altre regioni più navigate sul campo della comunicazione. La novità è che non la si vuol portare avanti da pionieri né da combattenti solitari ma da sostenitori di una piccola rivoluzione che vuole coinvolgere le altre realtà presenti sul territorio. C’è molta umiltà ma altrettanta determinazione nel nuovo progetto tutto catanzarese di un Centro di Produzione Televisivo, che ruota attorno tre pilastri cardine dell’imprenditoria calabrese: Gruppo Russo srl, StudioPro Macario ed RTI srl. Nomi conosciuti nei distinti ambiti operativi che scelgono di unire le proprie competenze nella nascita di una nuova realtà di comunicazione che si comporrà dell’apertura di una sede catanzarese di RTI accanto quella di un centro di produzione televisivo. L’obiettivo è chiaro e strizza l’occhio alla città capoluogo a cui si vorrà restituire ciò che è stato sottratto nel corso degli anni, riproponendo Catanzaro come punto di riferimento per l’informazione regionale. La formula del progetto scandirà il rispetto delle diverse professionalità coinvolte, che hanno dato forma a quella che si delinea come una solida struttura a supporto di un progetto che mira a concorrere con un mercato vasto; condizionato dall’avvento del digitale terrestre che ha aumentato le possibilità di scelta del telespettatore distogliendolo dal seguire le emittenti locali che non hanno tenuto il passo con più organizzate televisioni extra regionali.
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“Sono stato stimolato all’idea di allargare l’offerta del mio Gruppo -spiega Giacarlo Russo del Gruppo Russo srl– dall’amico Donato De Pietro editore di RTI. È stato lui a cogliere il mio interesse per la comunicazione spronandomi a realizzare un nuovo progetto su cui ho deciso di investire. Un ambito a cui mi avvicino con estremo rispetto ma con molta convinzione, puntando sulle risorse umane. Parlando di televisione è sorto naturale il coinvolgimento di Donato De Pietro riconoscendogli tra gli editori una marcia in più e quello di “StudioPro Macario” espressione dell’esperienza di un nome con cui da sempre i calabresi identificano la televisione, a cui è stata affidata la parte tecnica. Faremo un percorso insieme cercando di poter fare sempre meglio e sbagliando il meno possibile. La nuova realtà si costruirà attorno uno studio già attivo di 600Mq in un’area dalla potenzialità di 1200mq”. Un’area vasta che sarà messa a disposizione di tutti coloro i quali ne vorranno fare uso che ospiterà produzioni televisive del gruppo ma anche produzioni esterne. “L’intenzione spiega Nicholas Macario- è creare nuove produzioni all’interno della struttura in uno studio in cui possono essere allestite almeno 3 scenografie stabili e una redazione che permetterà collegamenti in diretta con RTI. Metteremo in gioco quanto già creato con la nostra casa di produzione sia a livello di risorse umane sia a livello di attrezzatura tecnica. Operatori di ripresa, giornalisti e tecnici, sono quelli che hanno garantito da anni la qualità nelle produzioni televisive regionali. La forza del gruppo è data dalla solidità di una struttura che ha già al suo interno delle figure di supporto che lavoreranno in sinergia. Abbiamo 3 produzioni che lanceremo a breve mentre la prima è già partita. Si tratta di “a Tutto campo” programma di Maurizio Insardà e Davide Lamanna in onda su RTI ogni lunedì sera”.

Un progetto che la città di Catanzaro ma anche tutta la provincia dovrà sentire suo come spiega poi l’editore De Pietro. “ Nel divenire regionale -spiega l’editore di RTI- è inevitabile la creazione di una sede in ogni provincia. Siamo pronti ad allargare quelle esistenti, con l’apertura della sede catanzarese. Catanzaro merita un informazione importante e tempi di trasmissione importanti che saranno concepiti per fare sentire RTI ai catanzaresi, ma anche agli abitanti della provincia, come una televisione loro. La televisione locale è nata per essere presente sul territorio pensare di considerarsi regionali senza riferimenti territoriali non ha senso. Faremo tutto ciò che è necessario affinché la gente della nostra terra sia contenta di seguire la nostra televisione”.

A breve l’evento di presentazione che renderà noto tutto lo staff che lavorerà attorno un progetto che sembra destinato a cambiare il modo di concepire la comunicazione nella nostra regione.

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Italia News 24 , arrivederci ?

Poche novità in questi 2 giorni ; riguardo variazioni di mux si segnala la rimozione da questa mattina del canale Italia News 24 dal mux Calabria Tv – Telespazio (UHF 53 – UHF 34-51) .
Italia News 2420130613-19_48_16

Nel mux ReteKalabria (UHF33) leggera diminuzione di bitrate del canale Rete Kalabria News e Soverato 1 Tv (LCN89) trasmessi adesso a 3043 Kbps Video e 256Kbit Audio ; stranamente il canale principale del mux , ReteKalabria (LCN19) viene trasmesso con bitrate audio pari a 128Kbit.
Soverato Uno TV20130924-00_41_35

Rimosso  il clone di EsseTv sull’LCN 16 presente nel mux omonimo (UHF27) trasmesso da Curinga per la piana lamentina . Curiosamente prima della rimozione , il canale era stato rinominato TeleReggio. (segnalazione di Caby66).
ESSE TV20131006-23_30_09

Dopo più di 10 giorni di stop , riprende il normale funzionamento la postazione Timb di Reventino (CZ)  con i suoi 3 mux (UHF47-48-60).

Spenti i mux Telespazio (UHF34) e Gs Channel (UHF29) dalla postazione di Capo Spartivento (Pietrapennata) , mentre risulta spento da Bosco Catalano (Roccella) il mux Canale Italia (UHF46).

Auditel Settembre , ecco i dati

Di seguito potete consultare i dati auditel riferiti al mese di Settembre ; provvederemo a commentarne i dati nello specifico nei prossimi articoli. 
Dati Ascolto

 

1 – CALABRIA TV 57.845
2 – VIDEO CALABRIA 46.851
3 – TELESPAZIO TV 33.247
4 – RTI 27.683
5 – TELE EUROPA 20.732
6 – TELE MIA 15.237
7 – CALABRIA NEWS 24 6.525
8 – S1 TV CALABRIA 5.021
9 – I – TV 3.174
10 – ITALIA NEWS 24 2.234

Catanzaro in HD

Come da titolo , nella giornata di oggi è stata attivata nella postazione di Tiriolo , che serve Catanzaro , l’impianto sperimentale del mux 5 Rai sul canale 11 VHF in verticale.
All’interno del mux sono contenuti i canali Rai 2 e Rai 3 in versione HD con un bitrate di circa 9Mbit ciascuno; in caso di programmi non in alta definizione , è presente la versione in UpScale della normale programmazione dei canali.
Al momento la politica della Rai è quella di attivare in via temporanea il mux 5 sul canale 11 VHF nei soli capoluoghi di provincia e di estendere successivamente la copertura solo quando avrà luogo lo spostamento del mux dalla frequenza attuale, ai canali 5 o 9 VHF assegnati in via definitiva dal ministero per questo mux.
Ove sia presente il mux 1 nella frequenza assegnata questi verrà spostato sul rispettivo canale UHF (35 per la Calabria) in SFN con le postazioni maggiori.
Si ringrazia Peppecz per l’analisi del Mux.

Si segnalano nella giornata di ieri problemi per Esse TV (LCN112) contenuto nel mux Telespazio (UHF 34-51) – Calabria TV (UHF53) ; durante la serata e fino alle prime ore del mattino era presente a video un monoscopio a barre colorate e l’audio del canale.
Riguardo le lcn usate da Esse TV , si può notare che l’LCN 16 oltre che nel proprio mux è usato con un canale a basso bitrate anche nel mux Vivavoce (UHF57) emesso da Reventino (CZ) , oltre a quello normale sul 112. Si ringrazia Arnandez per la segnalazione.
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St television ( ch 27 sulla piana lametina e CH 57 da reventino ) avvisa i telespattatori che il problema audio è dovuto all’alta frequenza e che in settimana sarà risolto. Si ringrazia Caby66 per la segnalazione.

Si sblocca Telelocri (LCN188 – Mux Telemia A UHF21).

SigmaTV (LCN656 – Mux Video Calabria UHF28) , dopo l’annuncio del Countdown per la partenza del canale riprende il proprio promo aggiungendo nel testo scorrevole i propri contatti.
SIGMA TV20131007-22_10_59
httpv://www.youtube.com/watch?v=L3IZjj0qjFQ

Tele A57 (LCN 74) potenzia il suo segnale

La storica emittente calabrese TeleA 57 (ex Telerossano che nasce nel febbraio 1974 ed assume l’attuale denominazione nel1980), che con il suo mux illumina la costa Jonica settentrionale da Roseto Capo Spulico a Cirò (Punta Alice), sotto la guida della dott.ssa Sandra Govino e con il know-how di Videocalabria potenzia il suo segnale  irradiato dall’impianto di Roseto Capo Spulico sul canale 41 UHF. Oltre all’istallazione di nuovi trasmettitori ha totalmente sostituito il sistema radiante con il nuovo progettato e realizzato per meglio coprire il territorio ed aumentarne la penetrazione secondo le nuove necessità del digitale terrestre.La prossima tappa sarà la riaccensione dell’impianto di Colle Santa Croce di Rossano (CS) . Tale operazione rientra nell’ambito della strategia complessiva di Tele A 57 ed è tesa a realizzare una rete digitale locale, volta a soddisfare la necessità di ottimizzare, in alcune zone, la copertura dell’operatore di rete.